Frulloni, boma avvolgiranda, rollafiocco. Ogni barca da crociera, ormai, ne è dotata. Ma forse è giunto il momento di “aggiornarlo”, sostituendo un modello datato con le ultime novità sul mercato, in modo che la vostra prossima crociera in famiglia avvenga nel segno della più totale comodità. Accanto a prodotti sempreverdi, infatti, il mercato si arricchisce sempre più di nuove soluzioni che consentono di risparmiare peso, migliorare le performance delle vele e sfruttare lo stesso dispositivo per armi diversi, con vantaggi evidenti anche per il vostro portafogli.
AVVOLGIFIOCCO UBI MAIOR – JIBER Solo la parte terminale del nuovo rollafiocco Jiber di Ubi Maior è in tondino di alluminio estruso: questa serve ad accogliere una lock di rotazione, con grande risparmio di peso. Non necessita di cambi di strallo tra crociera e regata perché il terminale del tondino stesso viene utilizzato come strallo antitorsione su cui montare l’eventuale tuff-luff. Con un solo strallo si possono montare tutti i tipi di vele di prua. www.ubimaioritalia.com
SELDEN – FURLEX 304S Il Furlex 304 S di Selden sfrutta dei cuscinetti a sfera in acciaio inox ed è composto da un attacco girevole, un distributore di carico, una doppia canaletta e il tamburo. Se la base strutturale è in acciaio, le altre parti sono perlopiù realizzate in composito, riducendo il peso rispetto ai modelli precedenti. www.velamania.it
RECKMANN – RS2000 Nell’avvolgifiocco Reckmann RS2000 è fatto largo uso di acciaio inox AISI 316. Per le parti filettate del tenditore è invece stato utilizzato il bronzo alluminio che a contatto con l’inox, impedisce il grippaggio dei filetti. Il tamburo è in un materiale plastico leggero e resistente. www.gegrigging.it
HARKEN – ESP Espressamente progettato per i crocieristi, l’avvolgifiocco ESP di Harken è facile da montare: gli estrusi superiori sono pre-tagliati in 5 diverse dimensioni, in modo tale da evitarvi l’utilizzo del classico seghetto. L’estruso inferiore è regolabile per calibrare perfettamente la lunghezza finale dell’avvolgifiocco. www.harken.it
FACNOR – FLAT DECK L’avvolgifiocco Flat Deck di Facnor non funziona con una cima ma con una fettuccia in tessile. In questo modo anche i tamburi a basso profilo possono essere utilizzati per le vele di prua inferite, anche se parzialmente avvolte. Il vantaggio principale è che si abbassa il punto di scotta aumentando la superficie velica attiva. www.settemariyacht.it
FRULLONI BAMAR – RLG EVO S Si amplia la gamma degli avvolgitori RLG Evo di Bamar con la versione “S”, caratterizzata da una puleggia a tamburo con contenimento cima di avvolgimento adatta a essere abbinata a cavi antitorsione per stralli strutturali. Tamburi e teste possono essere abbinati agli stralli RollGen dotati di terminale con attacco di mura libero ideali per vele asimmetriche non inferite. www.bamar.it
PROFURL – SPINEX Il frullone Spinex funziona con spi e gennaker. Sfrutta il sistema del Nex (studiato in origine per vele tipo Code 0), ma si arricchisce di importanti “di più”, tra cui le sfere in Torlon libere di girare sul cavo antitorsione. Un sistema di sgancio rapido vi consentirà di passare in pochi secondi dallo Spinex al Nex, inferendo un avvolgibile o una trinchetta. www.cmarine.it
RONSTAN – CONTINUOUS LINE FURLER Questo genere di frullone è caratterizzato da un’estrema semplicità di montaggio e dalla cima che comanda la rotazione del tamburo (di diametro ottimizzato e in alluminio anodizzato per garantire la massima efficienza) a circuito chiuso. Un sistema che consente di aprire e avvolgere l’asimmetrico in maniera veloce e senza intoppi. www.ronstan.com
BOMA AVVOLGIRANDA FURLER BOOM Gli avvolgiranda Furler Boom sono fabbricati in materiale composito: una soluzione più leggera che permette di avere una forma rastremata. La rotaia sull’albero del FurlerBoom è flessibile nei primi 4m e può seguire il boma quindi potete avvolgere la randa con un angolo del vento apparente fino a 80°. www.sailservice.it
VELSCAF Un boma avvolgiranda leggero per chi non vuole rinunciare alle stecche orizzontali o alla forma allunata della randa: dalla Velscaf ecco la soluzione “custom”. Si tratta di un boma in carbonio, per barche da 35 a 60 piedi, dotato di un dispositivo ad azionamento manuale (con una manovra a circuito chiuso). Un sistema progettato e già installato su alcuni scafi da Franco “Ciccio” Manzoli (primo italiano ad aver vinto la Ostar in tempo reale nel 2005). www.velscaf.com
VELERIA VIGANO’ – STAR FURL Il sistema avvolgiranda StarFurl ideato dalla Veleria Viganò è stato progettato privilegiando la semplicità di utilizzo. Costruito in composito, non supera del 20% il peso del boma originale in caso di installazioni in retrofit e non necessita di modifiche alla randa per poter essere montato. Per ridurre la superficie velica in navigazione o ammainare la randa sfrutterete il verricello integrato a circuito chiuso rinviato al winch sulla tuga della vostra barca, come se si trattasse di una normale drizza. La randa è inferita all’albero tramite un sistema ottimizzato per il boma StarFurl. Una canalina in pvc di comoda installazione accoglie il gratile cucito sulla randa (ideale per barche fino ai quaranta piedi). www.veleriavigano.it
LEISURE FURL Se non volete un boma avvolgiranda custom ma un prodotto di serie, c’è Leisure Furl. Disponibile anche per barche di piccola taglia, permette di avvolgere la randa intorno al boma con il lavoro di una sola persona, sia tramite winch manuale che elettrico. Viene fornito completo di attacco scotta, attacco vang ed eliminano la necessità del tesabase, delle borose per le mani di terzaroli e di bozzellame vario. www.gegrigging.it
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