Ricercata, elegante e funzionale. La nuova serie acqua 5000 new è la rivisitazione di un best-seller del marchio duka
Il rapporto tra design e benessere è ricco di aspetti stimolanti sia per il progettista che per l’utente finale. La domanda “cos’è il wellness?” sottintende un dialogo costante e proficuo tra le esigenze sempre più custom della clientela e lo studio di soluzioni ogni giorno più pregevoli, accurate e tecnologiche da parte delle imprese del settore. Pensiamo al mondo delle cabine doccia: se per realizzarne una fossero sufficienti un bagno grande e una parete doccia, non assisteremmo al fermento di tante aziende impegnate a superare i limiti delle concezioni attuali, limiti che solo l’esperienza e il progredire del gusto riescono a mettere in luce. Un percorso interessante, da questo punto di vista, lo ha compiuto il marchio altoatesino duka, specializzato da quarant’anni in cabine doccia d’alta qualità e oggi capace di vantare un respiro europeo e un sistema di produzione al passo coi tempi. La sua nuova serie di cabine doccia acqua 5000 new, evoluzione di acqua 5000, è un esempio di questa continua ricerca del miglioramento. Scopriamola da vicino.
“È un restyling nella forma e nella sostanza”, spiega l’azienda che ha voluto coraggiosamente mettere in discussione un progetto che era già un’icona del benessere. Rispetto al capostipite, i due nuovi modelli di box doccia, con profili a parete e senza profili, segnano un avanzamento sia estetico che tecnologico.
Dal punto di vista formale le nuove docce duka ribadiscono la fedeltà a una visione raffinata del minimalismo che valorizza il segno di design mentre lo riduce al tratto più spedito ed essenziale: le linee pulite confermano un’idea di arredo di lusso per il bagno contemporanea, ariosa e sofisticata. Nel modello senza profilo a parete (foto in alto), la linea d’incontro tra il cristallo e il muro si annulla restituendo un ambiente minimal ma non freddo: intimo e dall’atmosfera distinta e leggera.
La purezza dell’insieme appare immediata, spontanea, naturale, eppure è resa possibile dalle tante soluzioni tecnologiche che duka ha disseminato nel progetto con estrema discrezione. Il primo espediente è un sistema di incollaggio a raggi UV che permette di fissare al vetro alcune componenti della nuova acqua 5000 senza ricorrere a viti e assicurando un’elevata resistenza del cristallo (che ha uno spessore di sicurezza di 8 mm). Il risultato è una superficie liscia, semplice da pulire e completamente indisturbata da elementi a rilievo che guasterebbero il minimalismo complessivo.
Funzionalità significa utilizzo agevole, pratico, facile. Da questo punto di vista, le delusioni non mancano neanche tra i box doccia di alta qualità dove troppo spesso capita di imbattersi in una mancanza di fluidità. duka mostra una grande attenzione a questi particolari: per un’apertura più agevole delle porte in vetro ha dotato acqua 5000 new di maniglie ergonomiche. Inoltre, un nuovo sistema di incollaggio della maniglia sul profilo magnetico in alluminio permette di aprire totalmente la cabina doccia, con effetti positivi per l’igiene dato che, anche in questo caso, ne facilita la pulizia.
La mobilità è scioltezza in apertura, ma anche soffice scorrevolezza in fase di chiusura. A garantire questo ulteriore passaggio, nella moviola di attenzioni progettuali raccontata da duka, c’è un sistema battezzato Automatic Close & Stop, che protegge il vetro da bruschi impatti e agevola il movimento negli ultimi centimetri. Anche questo dispositivo è nascosto: si trova all’interno del profilo di scorrimento orizzontale, come anche le rotelle con cuscinetti a sfera, regolabili in altezza, che permettono uno gesto silenzioso e senza attriti. Il risultato è la limpida funzionalità di questi vetri che, ad azione compiuta, non si sovrappongono mai davvero eppure si chiudono con precisione grazie al profilo magnetico in alluminio.
Contemporaneo è sinonimo di personalizzabile. La varietà di finiture dei profili e dei vetri rende queste cabine doccia adatte alle esigenze abitative più diverse, ma anche al mondo contract e dell’hotellerie. Quanto ai profili, troviamo le finiture Cromo-Argento Lucido, Look Acciaio Inox e Nero. Le varianti dei cristalli sono due: Nubes, trasparente con serigrafia sfumata verso l’alto, e Parsol grigio (foto in alto), disponibile anche con Privé di colore antracite e con serigrafia antracite sul bordo superiore. Soluzioni consigliate per chi desidera una cabina doccia che garantisca la privacy senza privare l’ambiente bagno di luminosità.
Per chi ama la completezza delle linee e della sagoma c’è la versione con profili a parete (foto in alto), che nulla perde in eleganza. Anche qui il segreto è nell’attenzione progettuale: un sistema di viti regolabili permette di adattare fino a 25 mm il vetro inserito nel profilo, per le esigenze su misura che possono porsi in fase di installazione.
Altri accorgimenti tecnici assicurano l’igiene senza dare nell’occhio, come il nuovo gocciolatoio nascosto dal margine inferiore del vetro: un sottile profilo di alluminio che fa scivolare via l’acqua proteggendo la guarnizione in PVC contenuta all’interno. Lo sporco non si deposita e l’elemento è facile da smontare e pulire. Il dispositivo è in buona compagnia: un profilo antiallagamento protegge il bagno dagli schizzi d’acqua, e un sistema di sganciamento dei vetri, comodo e tecnicamente avanzato, permette di estrarli per detergerli e rimontarli senza pensarci due volte.
L’abbiamo analizzata e studiata da vicino, ma è tornando allo sguardo d’insieme che si comprende il senso del progetto. La nostra domanda iniziale, su cosa sia il benessere, non può che avere risposte soggettive, eppure duka ne fornisce una piuttosto credibile: una cabina doccia di alta qualità, dotata per la fase di utilizzo di funzioni avanzate e discrete, e al contempo capace - grazie a un design curato e minimale - di trasformare il bagno in un ambiente elegante, per un’idea di lusso sempre più contemporanea, personalizzabile e adatta a diversi contesti.