A un certo punto la partita si ferma: tifosi, arbitro, giocatori, tutti con gli occhi rivolti verso il cielo. "Guardate lassù, gli UFO!".
No, non è un film. E no, non c'èntra Steven Spielberg. Siamo solo a cavallo tra gli anni '50 e '60, un'epoca nella quale la fantascienza e i mondi alieni la fanno assolutamente da padrona. Si ma cosa c'entra il calcio? Beh, c'entra, perché quello che succede il 27 ottobre 1954 al 'Comunale' di Firenze, oggi conosciuto da tutti come 'Artemio Franchi', è un qualcosa di assolutamente folle, unico e irripetibile nella storia di questo sport.
E' il giorno di Fiorentina-Pistoiese, gara valevole per il Campionato Cadetti, il 'nonno' dell'attuale Campionato Primavera. E' un mercoledì ed è l'ora di pranzo, ma nonostante non si tratti di un match di Serie A al Comunale si presentano comunque 10.000 persone. Solo qualcuno di loro tra i più ottimisti può immaginare che gran parte dei giocatori di quella squadra costituirà l'ossatura della Fiorentina campione d'Italia e finalista di Coppa Campioni (la prima italiana a riuscirci). Ma nessuno di loro, potete starne certi, può immaginare che quel giorno sarà testimone di un evento ancora oggi inspiegabile.
Di solito se vai a vedere una partita della squadra riserve ti aspetti di scoprire una nuova stella nascente o di vedere una giocata inaspettata. Il punto è che in questo caso il termine inaspettato è quasi un eufemismo di fronte a ciò che succede intorno alle 14.30, poco dopo l'inizio del secondo tempo. Improssivamente la palla si ferma, i giocatori e l'arbitro si fermano. I tifosi si ammutoliscono , ma nessuno sta guardando il campo. Hanno tutti gli occhi rivolti verso il cielo, fino a quando qualcuno non parla: "Guardate lassù, gli UFO!".
Non si tratta di un avvistamento isolato di qualche paranoico o fissato ufologo dell'epoca. Qui si tratta di 10.000 persone che vedono volare in cielo sopra lo stadio degli oggetti non identificati. E' tutto talmente evidente che l'arbitro non può fare altro che sospendere la partita, scrivendo sul referto che la gara viene interrotta per la presenza di qualcosa in cielo. E' di fatto il primo e l'ultimo precedente di una partita di calcio sospesa a causa degli UFO.
“Ricordo tutto, dalla A alla Z. Fu qualcosa che sembrava un uovo che si muoveva lentamente, piano piano. Ogni persona che era allo stadio era in osservazione e vedeva degli scintillii che cadevano dal cielo, come glitter argentati. Rimanemmo tutti stupiti perché non avevamo mai visto niente di simile prima”.
“In quegli anni tutti parlavano di alieni, tutti parlavano degli UFO e noi ne abbiamo avuto l’esperienza, li abbiamo visti, direttamente, per davvero.”
Queste sono solo alcune delle testimonianze raccolte dalla BBC per un documentario di recente realizzazione. I testimoni parlano tutti di questi filamenti caduti dal cielo in seguito all'apparizione di quegli strani oggetti volanti. Giorgio Batini, capocronista de ' La Nazione', li ribattezza 'capelli d'angelo' e da vero amante del mistero si mette ad indagare, riuscendo persino a farli analizzare grazie all'aiuto di uno studente d'ingegneria. Si scopre che quei filamenti sono composti da un mix di calcio, silicio, alluminio, magnesio, ferro e boro.
Una scoperta fondamentale, perchè andrà a sconfessare la teoria dei 'ragni volanti'. Sì, è vero: prima gli UFO, adesso i ragni volanti, forse si sta un pochino esagerando. Ma questo perché inizialmente il maxi avvistamento durante Fiorentina-Pistoiese viene associato al fenomeno del ballooning, che si verifica quando i 'ragni migratori', una piccola specie di aracnidi, si spostano per centinaia o migliaia di chilometri collegando le loro ragnatele. Il fenomeno del ballooning può avvenire anche ad altezze considerevoli e i raggi del sole, riflettendo sulle ragnatele, provocano un effetto simile a quello raccontato dai testimoni presenti allo stadio.
Perfetto quindi, mistero svelato: non si tratta di UFO ma di ragni volanti? In realtà no, perchè il composto delle ragnatele del ballooning è totalmente diverso da quello dei filamenti caduti quel 27 ottobre 1954 su tutta Firenze e provincia. Sono passati ormai 67 anni da quell'incredibile pomeriggio, ma nessun documentario o inchiesta è servita a chiarire il mistero.
Rimane un'unica certezza ed è quella che il calcio non si ferma nemmeno davanti agli UFO. La partita infatti si è regolarmente conclusa ed ha visto la Fiorentina vincere 6-2. Per la cronaca, e per buona pace degli alieni.